I DISTURBI DEL SONNO- CRISTIANO CECCARELLI(cristianoceccarelli@libero.it)
04/01/2014 9:00am
Disturbi del sonno nell’infanzia e nell’adolescenza
GLI STADI DEL SONNO
1. Fase 1-2 durata 15-20 minuti (addormentamento)
2. Fase 3-4 durata 45 minuti
3. Fase REM durata 90 minuti
Si alternano poi fasi REM e fasi 3-4
Disturbi primari e secondari del sonno
Secondari:
A condizioni mediche
Modificazioni ambientali
Ansia
Depressione mascherata
DPTS
Esordio schizofrenico
Disturbi Primari (non si riconoscono cause ambientali e/o psicologiche)
Si dividono in DISSONIE e PARASONNIE
A)DISSONIE
a) Insonnia primaria
difficoltà ad addormentarsi e ripetuti risvegli notturni da almeno un mese, senza riconoscibili cause psico-fisiche
b) Ipersonnia primaria (rara)
eccessiva sonnolenza diurna che persiste da un mese
c) Narcolessia
più frequente nell’adolescenza rara nei bambini,( caratterizzata da 4 sintomi : eccessiva sonnolenza diurna-cataplessia-paralisi da sonno – allucinazioni ipnagogiche)
d) Disturbi correlati alla respirazione
(bambino asmatico, ipertrofia adenoidi, setto nasale deviato) è caratterizzata da crisi di APNEA DA SONNO , solitamente nella fase centrale, che possono durare 15-20 secondi e fanno svegliare il bambino.
e) Disturbi correlati ad alterazioni del ritmo circadiano
f) Mioclono notturno,
movimenti stereotipati arti superiori e inferiori, periodici, possono durare anche 30 secondi, il soggetto non ne è consapevole , frequenti risvegli, sonno non riposante.
g) Sindrome delle gambe senza riposo
Tipica della fase di addormentament, alleviata dal movimento, scompare nella fase REM
h) Ebbrezza da sonno
Incapacità di risvegliarsi completamente per un lungo periodo di tempo, solitamente associata al’apnea da sonno o legata a lunghi periodi di deprivazione da sonno
PARASONNIE
i) Disturbo da incubi
Si manifesta solo durante la fase REM, i ricordi sono solitamente dettagliati, rispetto al pavor nocturnus ansia, motilità e attivazione neurovegetativa sono inferiori.
j) Pavor nocturnus
• Molto frequente nei bambini, improvviso risveglio associato ad intensa ansia, pianto, motilità, attivazione neuro vegetativa +++, il bambino non sa dirvi nulla, si manifesta solitamente nella prima e seconda ora del sonno, cioè NON nella fase REM,
• può essere utile svegliare prima il bambino se gli episodi si ripetono nei giorni e hanno una certa regolarità
• regrediscono spontaneamente
k) sonnambulismo
comune nei bambini
spesso vi è familiarità
attività complessa, amnesia relativa agli eventi, fase NON REM, gli episodi sono brevi, può iniziare anche se si fa alzare un bambino durante la notte in fase 4
potenzialmente pericoloso
l) bruxismo
m) sonniloquio
talvolta accompagna il sonnambulismo, nessun trattamento necessario
n) iactatio capitis
frequente nei bambini e neonati, movimenti ritmici del capo nelle prime fasi del sonno
può persistere anche nelle fasi 3 e 4
a volte è necessario utilizzare accorgimenti per evitare che il bambino si faccia male
regredisce spontaneamente
ALTRI DISTURBI DEL SONNO
CRISI EPILETTICHE , crisi comiziali che si verificano durante il sonno, crisi morfeiche
CEFALEA A GRAPPOLO , solo adolescenti, crisi notturne con risveglio.
04/01/2014 9:00am
Disturbi del sonno nell’infanzia e nell’adolescenza
GLI STADI DEL SONNO
1. Fase 1-2 durata 15-20 minuti (addormentamento)
2. Fase 3-4 durata 45 minuti
3. Fase REM durata 90 minuti
Si alternano poi fasi REM e fasi 3-4
Disturbi primari e secondari del sonno
Secondari:
A condizioni mediche
Modificazioni ambientali
Ansia
Depressione mascherata
DPTS
Esordio schizofrenico
Disturbi Primari (non si riconoscono cause ambientali e/o psicologiche)
Si dividono in DISSONIE e PARASONNIE
A)DISSONIE
a) Insonnia primaria
difficoltà ad addormentarsi e ripetuti risvegli notturni da almeno un mese, senza riconoscibili cause psico-fisiche
b) Ipersonnia primaria (rara)
eccessiva sonnolenza diurna che persiste da un mese
c) Narcolessia
più frequente nell’adolescenza rara nei bambini,( caratterizzata da 4 sintomi : eccessiva sonnolenza diurna-cataplessia-paralisi da sonno – allucinazioni ipnagogiche)
d) Disturbi correlati alla respirazione
(bambino asmatico, ipertrofia adenoidi, setto nasale deviato) è caratterizzata da crisi di APNEA DA SONNO , solitamente nella fase centrale, che possono durare 15-20 secondi e fanno svegliare il bambino.
e) Disturbi correlati ad alterazioni del ritmo circadiano
f) Mioclono notturno,
movimenti stereotipati arti superiori e inferiori, periodici, possono durare anche 30 secondi, il soggetto non ne è consapevole , frequenti risvegli, sonno non riposante.
g) Sindrome delle gambe senza riposo
Tipica della fase di addormentament, alleviata dal movimento, scompare nella fase REM
h) Ebbrezza da sonno
Incapacità di risvegliarsi completamente per un lungo periodo di tempo, solitamente associata al’apnea da sonno o legata a lunghi periodi di deprivazione da sonno
PARASONNIE
i) Disturbo da incubi
Si manifesta solo durante la fase REM, i ricordi sono solitamente dettagliati, rispetto al pavor nocturnus ansia, motilità e attivazione neurovegetativa sono inferiori.
j) Pavor nocturnus
• Molto frequente nei bambini, improvviso risveglio associato ad intensa ansia, pianto, motilità, attivazione neuro vegetativa +++, il bambino non sa dirvi nulla, si manifesta solitamente nella prima e seconda ora del sonno, cioè NON nella fase REM,
• può essere utile svegliare prima il bambino se gli episodi si ripetono nei giorni e hanno una certa regolarità
• regrediscono spontaneamente
k) sonnambulismo
comune nei bambini
spesso vi è familiarità
attività complessa, amnesia relativa agli eventi, fase NON REM, gli episodi sono brevi, può iniziare anche se si fa alzare un bambino durante la notte in fase 4
potenzialmente pericoloso
l) bruxismo
m) sonniloquio
talvolta accompagna il sonnambulismo, nessun trattamento necessario
n) iactatio capitis
frequente nei bambini e neonati, movimenti ritmici del capo nelle prime fasi del sonno
può persistere anche nelle fasi 3 e 4
a volte è necessario utilizzare accorgimenti per evitare che il bambino si faccia male
regredisce spontaneamente
ALTRI DISTURBI DEL SONNO
CRISI EPILETTICHE , crisi comiziali che si verificano durante il sonno, crisi morfeiche
CEFALEA A GRAPPOLO , solo adolescenti, crisi notturne con risveglio.